Per molti di noi, le emozioni dominanti che proviamo quotidianamente sono quelle di paura e ansia. Sono loro che colorano lo sfondo di molti – troppi – dei nostri pensieri. Nei nostri stati d’animo fragili, abbiamo il terrore di essere licenziati, di aver fatto qualcosa di sbagliato sul lavoro, di perdere la nostra relazione o di essere accusati e poi umiliati dalla società.
Le paure che ci perseguitano possono apparire diverse, ma in fondo condividono un’unica radice: l’odio per se stessi e la vergogna pervasiva. È come se vivessimo in un mondo costantemente pericoloso, ma la verità è che disprezziamo noi stessi con un’intensità rara e forense.
La logica di base è semplice: se ci sentiamo come pezzi di spazzatura, ci aspettiamo che accadano cose terribili. E così, ci ritroviamo costantemente preoccupati che qualcosa di brutto stia per accadere.
La paranoia è, in fondo, un sintomo del nostro disgusto per noi stessi e il senso di paura che l’accompagna è il risultato della vergogna. La difficoltà è che la maggior parte di noi che odiamo noi stessi non ne è affatto consapevole. Sembra un dato di fatto, una sorta di impostazione predefinita della nostra personalità.
Il primo passo per spezzare questo ciclo è rendersi conto che ci stiamo comportando come persone che odiano se stesse. Dobbiamo chiederci come si comporterebbe una persona che ama se stessa e guardare le cose da quella prospettiva.
Ecco cinque strategie pratiche per affrontare l’ansia e il terrore:
1. Pratica l’auto-compassione: Invece di punirci costantemente con pensieri negativi, impariamo a trattarci con gentilezza e comprensione. Riconosciamo i nostri sentimenti senza giudicarci e pratichiamo l’auto-compassione ogni volta che ci sentiamo ansiosi o spaventati.
Esercizio pratico: Dedica alcuni minuti al giorno a scrivere una lettera a te stesso, esprimendo gentilezza e comprensione per i tuoi sentimenti. Leggila ogni volta che ti senti sopraffatto dall’ansia.
2. Pratica la consapevolezza: Impariamo a essere presenti nel momento presente, accettando i nostri pensieri e sentimenti senza giudizio. La consapevolezza ci aiuta a ridurre l’ansia concentrandoci sul qui e ora anziché sul futuro incerto.
Esercizio pratico: Dedica almeno 10 minuti al giorno alla meditazione mindfulness. Focalizzati sul respiro e osserva i tuoi pensieri senza aggrapparti ad essi.
3. Identifica e sfida i pensieri distorti: Molti dei nostri pensieri ansiosi sono distorti e irrazionali. Impariamo a riconoscerli e a sostituirli con pensieri più realistici e positivi.
Esercizio pratico: Tieni un diario dei tuoi pensieri ansiosi e identifica i modelli ricorrenti. Sfida ogni pensiero distorto con prove concrete che lo contraddicono.
4. Pratica la respirazione profonda: La respirazione profonda è una potente tecnica di rilassamento che può aiutarti a ridurre immediatamente l’ansia e il terrore.
Esercizio pratico: Pratica la tecnica della respirazione 4-7-8: inspira per 4 secondi, trattieni il respiro per 7 secondi, espira per 8 secondi. Ripeti per almeno 5 cicli.
5. Cerca supporto professionale: Non esitare a chiedere aiuto a un terapeuta o a uno specialista delle relazioni. Parlare con un professionista può aiutarti a esplorare le radici della tua ansia e del tuo terrore e a sviluppare strategie personalizzate per affrontarli.
Esercizio pratico: Contatta un coach per una sessione iniziale. Insieme, potrete esplorare le cause della tua ansia e del tuo terrore e sviluppare un piano d’azione personalizzato per affrontarli con successo.
In conclusione, affrontare l’ansia e il terrore richiede impegno e pratica costante. Utilizza queste strategie pratiche per ritrovare la serenità e la tranquillità nella tua vita quotidiana. Se hai bisogno di ulteriore supporto, non esitare a contattarmi per una sessione di coaching personalizzata. Insieme, possiamo superare l’ansia e costruire una vita più felice e appagante.
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