
“L’Ego è quella vocina interna che non perde occasione per lamentarsi, pretendere, accusare noi stessi o gli altri, togliendoci forza e consapevolezza. L’Anima è la voce del nostro vero sé che non si stanca di sostenerci, incoraggiarci, apprezzarci, irradiando amore su di noi e sul prossimo….Dopo circa quarant’anni di pratica come formatore e terapeuta mi sono convinto che la distinzione fondamentale è proprio questa: Ego e Anima. La via dell’Ego conduce inesorabilmente all’infelicità, al malumore, alla sofferenza emotiva. Quella dell’Anima, se seguita con disciplina, porta alla felicità, al buonumore e al benessere emozionale. Le fonti della distinzione sono innumerevoli. Con termini diversi, sono reperibili un po’ in tutte le tradizioni sapienziali. All’inizio mi sono ispirato alla psicologia buddhista, ove l’Ego corrisponde agli inquinanti della mente e l’Anima alle qualità dell’essere, o qualità dell’amore. Via via ho trovato conferme in molte altre tradizioni. Rabbia, risentimento, tristezza, paura, avidità, ingratitudine, possessività, invidia, sono esempi di inquinanti della mente. Amorevole gentilezza (metta), empatia nella gioia (mudita), compassione (karuna), equanimità (upecca), apprezzamento, gratitudine, generosità, sono esempi di qualità dell’essere. Gli inquinanti, come dice il nome, inquinano la mente, la rendono opaca, ottusa, incapace di retta visione. Le qualità rendono la mente limpida, trasparente, capace di riflettere la realtà così com’è. Molto importante è capire che inquinanti e qualità non sono dotazioni personali, date alla nascita, come il colore degli occhi o dei capelli, e come tali intrasformabili. Sono pratiche, abitudini, abiti mentali che via via adottiamo inconsciamente. Abiti che con il tempo creano il nostro Karma (legge del causa-effetto). Karma o destino: banale, negativo o tragico, i primi; discreto, buono o divino, le seconde. Noi possiamo imparare la via per liberarci dagli inquinanti. Possiamo imparare a trasformare la rabbia o il risentimento in amorevole gentilezza e compassione. Possiamo trasformare l’avidità in generosità, il disprezzo in gratitudine. Possiamo cambiare il nostro destino. Questa è la buona novella che ci consegna il Buddhismo: la vita è difficile, la vita è ripetuta sofferenza, è Samsara. Ma esiste una causa della sofferenza ed esiste una via di liberazione, una via che ci conduce al Samadhi o beatitudine permanente del Buddha, il risvegliato. La via del Buddha e la via di Gesù, dal punto di vista che ci interessa, conducono nello stesso luogo: la piena consapevolezza, la felicità indistruttibile, la divinizzazione della nostra Anima. Cor meum inquietum est donec in te requiescat: il mio cuore è inquieto finché non riposa in te, diceva Agostino. La nostra vera natura aspira alla felicità, alla beatitudine, all’amore incondizionato per tutto ciò che c’è, compresi i nostri nemici. È una via facile? No, è estremamente difficile. Richiede volontà, disciplina, impegno totale. Molti si dicono cristiani o buddhisti, ma pochissimi sono veri cristiani o buddhisti, liberati dal cattivo umore e dalla sofferenza emotiva e relazionale. E allora, perché porsi una meta così impegnativa? Perché non accontentarsi di una più modesta psicoterapia che, accarezzando l’Ego, lo rende un po’ meno velenoso?… Dobbiamo quindi partire da qui, come ci ha insegnato Gandhi: sii il cambiamento che desideri dal mondo. Sii l’amore che vuoi ricevere, sii l’attenzione e l’ascolto che desideri, sii l’empatia e la compassione. Ama il tuo prossimo come desideri essere amato tu, dice Gesù. Perdona come vuoi essere perdonato. È una via molto difficile: l’umanità è andata avanti per millenni governata dall’Ego. Oggi c’è però una novità: l’inquinamento e il riscaldamento globale costituiscono ormai una minaccia mortale, che è sotto gli occhi di tutti. Non si può proseguire così, pena l’estinzione della nostra specie. Questa consapevolezza può esserci di estremo aiuto per compiere il grande balzo che ci aspetta, verso un’umanità pacificata, libera e creativa. Un’umanità che supera la ragione ordinaria, materialistica ed egoica, per accedere all’intelligenza animica e spirituale.”
Mauro Scardovelli – UNIAleph, L’amore è un’azione (Italian Edition), Rizzoli #mauroscardovelli #unialeph #lamoreèunazione #rizzoli #egoeanima #ego #anima #thedaimoncoach #valeriasquillante #psicosintesi #iotranspersonale #lovepologist #lovecoach #lovecoaching #coachdellerelazioni #coachingdellerelazioni